Dopo tanta attesa i nostri ospiti svedesi, con mezz'ora di anticipo, sono arrivati. L'emozione è alle stelle,sguardi curiosi e increduli guardano i ragazzi del nostro Liceo ,felici e ansiosi a loro volta. "We are very happy to be here" ("siamo veramente contenti di essere qui") questa la sensazione espressa da Daiana, che visita l'Italia per la prima volta. Matilde,che invece ha già avuto la fortuna di aver affrontato un'esperienza simile ,afferma" l'Italia è un paese splendido, famoso nel mondo per la sua bellezza ed eleganza".
La maggior parte degli svedesi dice di non avere mai cucinato autonomamente una ricetta del loro paese ma tutti si mostrano"disponibili nel far conoscere le loro tradizioni a noi italiani ". Grande curiosità anche da parte dei genitori . "Sicuramente potremo imparare tantissimo da loro" questo quanto detto da Vanna, madre di Alessio, il quale a sua volta annuncia di aver "atteso con ansia questi nuovi amici". Non saranno soltanto i ragazzi dell' "Europa Unita" ad affrontare le barriere culturali e linguistiche ma anche, e soprattutto, i "rappresentanti della Svezia" dovranno mostrare quanto sono disponibili ad imparare ed insegnare. "Con questa esperienza ognuno avrà certamente la possibilità di migliorare il proprio inglese ma anche di responsabilizzarsi ", questo l'auspicio della professoressa Cossu che evidenzia l'importanza del progetto Comenius, nato dalla collaborazione tra gli insegnanti della scuola"Myrsjoskolan" e quelli del liceo scientifico di Porto Torres.
Dunque auguriamo a tutti di trascorrere un'ottima settimana all'insegna del divertimento e della conoscenza reciproca.
di Andrea Roggio
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