La fine dell’avventura ormai è vicinissima. Dopo aver visitato Alghero e l’Asinara, dopo aver fatto pratica tra i fornelli e dopo aver corso e giocato tra le sabbie bianche della Sardegna, i ragazzi terminano il loro “tour” visitando Tula, un paese ricco di tesori ambientali e archeologici. 
Alle otto e un quarto siamo tutti pronti per partire e dopo due lunghissime ore in pullman giungiamo alla meta desiderata. La temperatura, inizialmente è più bassa di quella che ci aspettavamo, ma in seguito alla camminata l’atmosfera si riscalda, e anche troppo! Il percorso, lungo ben sette kilometri, è stato lungo e faticoso, ma ognuno di noi è rimasto incantato dalla varietà e dalla particolarità del bosco. 
Giunti all’agriturismo, il bagno in piscina è un diritto (e un dovere) imprescindibile! Tuffi, schizzi e nuotate hanno riempito la lunga attesa e infine, finalmente, ci si siede a tavola. Gli antipasti comprendono melanzane grigliate, carciofi, salsicce e formaggi seguiti da gnocchetti e ravioli ripieni. Naturalmente il porchetto non poteva mancare e il tutto è stato chiuso da dolcetti tipici sardi.
La pacchia però non dura a lungo, infatti, alle tre e mezzo ci dirigiamo alla visita del paese.
La chiesa romanica e la piazza del piccolo comune hanno eccitato i visitatori, che entravano nella città quasi tutti per la prima volta. Il pullman, però, ci attende e siamo costretti a ripartire, diretti nuovamente verso il liceo di Porto Torres.
Andrea Roggio
E' stata un'esperienza indimenticabile!!!
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